Dispositivi tattili al Louvre, sezione Arti Islamiche
I visitatori del dipartimento delle Arti dell’Islam del Museo del Louvre hanno accesso a molteplici dispositivi durante il percorso espositivo. all’ingresso, una mappa in rilievo permetto di orientarsi negli spazi espositivi e reperire le altre stazioni tattili. Dei pannelli in rilievo mettono in relazione l’oggetto esposto, la sua reinterpretazione, sempre a rilievo, e i suoi elementi decorativi. Nove pezzi della collezione sono stati selezionati per figurare all’interno di questo percorso tattile: tra di loro, la Pyxide, il ventaglio della porta d’Egitto, delle mattonelle in ceramica e il Vaso Barberini. L’obiettivo pedagogico era di dimostrare che, contrariamente cio che si suppone , le arti islamiche non sono solo un’arte di tipo calligrafica, ma anche un’arte figurativa. Le riproduzioni sono state progettate in scala, mantenendone pero la comprensione attraverso il tatto. Di fronte a ogni replica, un cartello in rilievo spiega un dettaglio particolarmente significativo dell’opera.
Dispiegate e chiarite le rappresentazioni vegetali, umane o animali, assumono tutto il loro significato
Postazioni tattili inserite nella collezione della nuova sezione delle Arti Islamiche, piani in rilievo accolgono un dialogo tra l’oggetto, il suo contesto e la trascrizione in rilievo dei suoi elementi di decoro.
Selezionati tra le collezioni, 9 pezzi sono in questo modo portati all’attenzione dei visitatori. Dalla Pyxide, al Ventaglio della Porta d’Egitto, alle piastrelle in ceramica, come per il Vaso Barberini, le tipologie di oggetti sono in scala sufficiente per essere avvolti e compresi attraverso il tatto. Posti in continuità con questi elementi, una tabella in rilievo affianca il modellino. Spiegazioni, chiarimenti, forme vegetali o animali sono semplificate. La parte tattile viene quindi attuata per ottimizzare l’efficacia del dialogo tra la forma e la struttura. Dei campioni di gesso, di avorio, di terracotta, integrati sulla tabella rievocano il materiale originale dei reperti. Infine, all’ingresso del dipartimento, un piano in rilievo orienta i visitatori negli spazi espositivi e le postazioni tattili.